Guardando questa foto e pensando al significato del Natale, il pensiero che mi sorge è che Egli è venuto perchè noi potessimo, con le nostre orecchie, sentirlo chiamare il nostro nome.
Vi lascio un articolo uscito oggi sul Corriere che affronta con lucidità la provocazione di Dostoevskij:
«Un uomo colto, un europeo dei nostri giorni può credere, credere proprio, alla divinità del figlio di Dio, Gesù Cristo?».
Eccolo: Quella nostalgia per l’infinito.
Buon Santo Natale a tutti i lettori di questo blog!
Leonora
Buon Natale !
Tantissimi auguri di un lieto Natale a te. Ciao
E complimenti alla Marti per il tocco artistico dei segnaposto :)
Buon Natale anche a te!
in ritardo ma vale ancora: Buon Natale Leuzza!!
ci vediamo nel decennio nuovo